Il mondo delle gemme mi porta in Myanmar ex Birmania…un paese meraviglioso ancora poco conosciuto…anche se noto in gioielleria per l’ottima qualità di Rubini e Giade… Un paese in via di sviluppo dopo le varie vicissitudini della dittatura.
…arrivato a Yangon vecchia capitale, mi trasferisco con un piccolo aereo verso l’interno, direzione Mandalay, cittadina nel cuore della Birmania capitale del commercio della Giada e Rubino.
Un caldo torrido mi avvolge (circa 42°C con un tasso di umidità vicino al 90%)…
Mi ambiento con un po’ di difficoltà, ma la frenesia della ricerca delle mie pietre vince su tutto e con il mio contatto mi dirigo verso l’esclusivo mercato di Giada e Rubini…
La meraviglia mi colpisce ogni qualvolta analizzo una gemma grezza…quanto incredibile è la natura!… e quanto la capacità del tagliatore nel portarne alla luce l’ottima qualità e colorazione, una maestria che solo un occhio esperto può realizzare.
Contratto con qualche mercante per così aggiudicarmi degli ottimi esemplari di giada grezza che poi faccio tagliare a cabochon direttamente da un tagliatore del posto, immaginando la loro collocazione nei miei gioielli…
Poco distante dal centro del mercato, scorgo attraverso una grata di una finestra ricoperta di ragnatele all’interno di un fatiscente casolare, un brulicare di persone intenti alla contrattazione di pietre…mi avvicino per capirne di più…gemme di un colore rosso porpora brillano tra le dita non proprio pulite di questi mercanti…spettacolare!!.. i famosi Rubini Birmani, di vario taglio e qualità…
Riparto per avvicinarmi al famoso "triangolo d'oro" nella parte nord del paese ...Un paese povero...dove però il Buddismo religione principale si respira nel modo della gente di realizzare la propria vita nella tranquillità e vita familiare e il sorriso dei bimbi lo dimostrano...
Piccolo villaggio su palafitte dove ancora si tramanda di madre in figlia l'usanza dei famosi girocolli a cerchi che caratterizzano le famose "donne giraffa".Ho la fortuna di passare stupendi momenti in questo villaggio conoscendo il loro stile di vita lontanissimo dal nostro mondo...
L'artigianato è ancora legato alle vecchie tradizioni che vengono tramandate di padre in figlio, fonte primaria del reddito famigliare.
Mi fermo in una contrada di poche abitazioni per scoprire con grade sorpresa un laboratorio di lavorazione di "alberi fossili"...nella regione vi è stato scoperto un giacimento di enormi secuoia fossilizzate...bellissimi esemplari che vengono lavorati con maestria e trasformati nelle più svariate forme,dai pianali per tavoli e sgabelli,a forme più particolari con incisioni e sculture fino alla realizzazione di monili e collane veramente particolari e uniche!!
Ragazze tagliatrici esperte di queti alberi fossili realizzano una ad una sfere di vario diametro per poi utilizzarle in composizioni di bellissime collane e braccialetti in esemplari più che unici... ...gentilmente Laris una delle tagliatrici si avvicina mentre osservo incuriosito la loro maestranza e con grade sorpresa mi dona un bracciale appena rifinito...non chiede nulla non vuole denaro,semplicemente un regalo...questo è il popolo birmano umile e gentile...
Purtroppo il mio viaggio verso la parte interna del nord Birmania viene interrotto… ancora troppo pericoloso avvicinarsi alle miniere controllate dal regime ribelle....riparto con il cuore e gli occhi ancora pieni di quella semplicità della gente e della meravigliosa natura ancora incontaminata caratteristiche che valorizzano il Myanmar.